Nella giornata odierna, la Confindustria Teramo, unitamente all’Associazione Piccole Industrie, ha tenuto una conferenza stampa per fornire gli ultimi aggiornamenti in ordine alla ben nota controversia scaturita a seguito del cd Decreto Mastella del 05 agosto 1994.
Con sentenza del 5 ottobre 2006, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso per ottemperanza presentato dalle Imprese teramane, rinnovando alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ai Ministeri competenti l’obbligo di verificare la sussistenza dei presupposti per la concessione alla Regione Abruzzo dell’aiuto di cui all’art. 92, paragrafo 3, lett.a) del Trattato CE e, in caso positivo, di procedere alla emanazione di un provvedimento di legge contenente il riconoscimento degli sgravi per il periodo 1994/1996 alle imprese abruzzesi.
Per tale adempimento, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha stabilito il termine di 70 giorni che decorre dalla comunicazione e/o notificazione della sentenza.
In caso di inadempienza, provvederà un commissario ad actus individuato nella persona del Prefetto di Roma o di un suo delegato, il quale dovrà attivarsi – in via sostitutiva – non appena scaduto tale termine.
I rappresentanti delle Associazioni datoriali hanno espresso soddisfazione per l’ennesima conferma del diritto agli sgravi da parte delle imprese abruzzesi, con l’auspicio di un sostegno più deciso da parte della classe politica.