Il presidente di Confindustria Teramo, Alfiero Barnabei ha inviato una lettera al presidente della Provincia Ernino D’Agostino in merito all’esclusione del settore legno dai finanziamenti della legge 488.
L’assessorato alle Attività produttive della Regione Abruzzo, infatti, nell’individuare le priorità regionali, ha inspiegabilmente dimenticato il comparto in questione.
Al Presidente D’Agostino è stato chiesto di intervenire con urgenza presso la Regione per correggere quella che viene definita “una grave ingiustizia che ci auguriamo possa essere corretta con la massima tempestività”.
“Il comparto del legno per la nostra provincia è di vitale importanza – scrive il presidente Barnabei - tanto che il numero degli addetti supera le 3000 unità. L’accaduto, se da un lato ci stupisce, dall’altro ci addolora poiché, dopo un periodo di stagnazione, il comparto mostra segnali di ripresa ed una certa vivacità sul piano degli investimenti”.
Al presidente della Provincia D’Agostino, Confindustria Teramo ha quindi rivolto “un caloroso appello affinché voglia intervenire sull’Assessorato alle Attività produttive della Regione Abruzzo per rappresentare meglio le esigenze di questo comparto, il suo valore e, soprattutto, lo sforzo che gli operatori stanno facendo in termini di investimenti in innovazione di processo e di prodotto”.
“La posizione di escludere il comparto del legno dalle agevolazioni della Legge 488/92 – ribadisce Barnabei - è assolutamente incomprensibile. Per questo, la prossima settimana convocheremo un incontro con gli operatori del settore per intraprendere unitariamente azioni più incisive volte a tutelare una classe imprenditoriale che ritiene di aver subito un torto”.