Riportiamo di seguito  il  testo del comunicato  stampa  diramato  dall'On.le Nicola Crisci  a seguito  della  risposta  del Sottosegretario On.le Alberto Brambilla - Commissione Lavoro della Camera dei Deputati -   alla sua  interrogazione in materia di sgravi contributivi   discussa oggi pomeriggio.
 
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COMUNICATO STAMPA

Risposta all’interrogazione a firma Crisci in materia di sgravi contributivi.

Il Sottosegretario on. Alberto Brambilla ha risposto in Commissione lavoro alla mia interrogazione presentata il 19 gennaio c.a. con la quale chiedevo se e quali provvedimenti il Governo intende adottare per dare immediata esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato del 13 gennaio 2006 con cui si annullavano i decreti ministeriale del 1994 e del 1997 che escludevano l’Abruzzo dal novero delle regioni beneficiarie degli sgravi contributivi.

La risposta che riporta quasi interamente il contenuto e la lettera della mia interrogazione si limita a dire sbrigativamente che i competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali unitamente al Ministero dell’economia e delle finanze stanno valutando le conseguenti opportune iniziative.

Si tratta di una posizione deludente ed inaccettabile, come ho evidenziato nella mia replica, che offende ulteriormente le ragioni delle imprese abruzzesi che per far valere i loro sacrosanti diritti hanno dovuto produrre due ricorsi ed ottenere due sentenze favorevoli. Siamo quindi in presenza di un atteggiamento del Governo burocratico, insensibile nei confronti delle ragioni delle società ricorrenti ed assolutamente pilatesco rispetto al problema ed alle risposte da dare anche per evitare l’insorgere di possibili dannose controversie.

Di fronte a risposte come quella data in Commissione c’è da essere molto preoccupati ed è necessario, quindi, che tutte le forze politiche ed istituzionali della nostra Regione, facciano sentire la propria voce per far si che i Ministeri competenti quantomeno valutino rapidamente la situazione ed assumano le conseguenti opportune iniziative.

Siamo a fine legislatura ed è pressoché impossibile intervenire ancora sul problema attraverso le ordinarie procedure parlamentari, ma il Governo resta in carica ed è necessario che chi più può faccia capire che non è giusto, né corretto un simile comportamento nei confronti degli imprenditori della nostra regione già penalizzati da decisioni e provvedimenti risultati non solo punitivi per la nostra economia ma anche illegittimi.
 
On. Nicola Crisci
Deputato DS-l’Ulivo