Con riferimento alle ultime notizie diffuse relativamente agli ”sgravi contributivi per le aziende abruzzesi”, esprimiamo soddisfazione per la Sentenza del Consiglio di Stato, ma nel contempo, al fine di non ingenerare immediate aspettative, riteniamo doveroso precisare quanto segue:
Il Consiglio di Stato, con la sentenza in parola evidenzia come “l’esclusione dell’Abruzzo dal novero delle regioni beneficiarie dell’aiuto relativo agli sgravi contributivi resta viziata dalle carenze motivazionali ed istruttorie”.
Inoltre, segnaliamo che “ALL’ANNULLAMENTO DEL DECRETO MINISTERIALE IN DATA 24 SETTEMBRE 1997, NON CONSEGUE AUTOMATICAMENTE L’INSERIMENTO DELL’ABRUZZO NELL’ELENCO DELLE REGIONI DESTINATARIE DEL BENEFICIO, ma solo l’obbligo delle Autorità competenti di verificare la sussistenza dei presupposti per la concessione alla predetta regione dell’aiuto di cui all’art. 92, paragrafo e, lettera a) del Trattato CE …”
Premesso quanto sopra, comunichiamo alle Aziende che, allo stato, a quanto ci risulta, NON SI E’ NELLA CONDIZIONE DI INOLTRARE RICHIESTE DI RIMBORSO O INTRAOPRENDERE INIZIATIVE, SENZA UN INTERVENTO LEGISLATIVO DA PARTE DEL GOVERNO.
Sollecitiamo, invece, i Parlamentari teramani ad intervenire con urgenza sul Governo - così come peraltro hanno fatto in passato il Sen. Salini, l’On. Castellani, l’On. Crisci e l’ex Ministro Gaspari – affinché, prima dello scioglimento delle Camere, si possa definitivamente fare chiarezza sulla “vicenda sgravi”.
L’Unione degli Industriali, sta seguendo con la massima attenzione la vicenda e darà tempestiva diffusione di ulteriori e più precise notizie .
f.to IL PRESIDENTE
Comm. Alfiero Barnabei