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Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di proroga dei termini e le nuove autorizzazioni generali del Garante
Area: Informazioni generali - 10 gennaio 2006


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  del 30 dicembre 2005, n. 303,  il decreto legge n. 273/2005  recante 'Definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti', che modifica nuovamente l’art. 180 del D. Lgs. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali - rinviando il termine ultimo per l’adozione delle nuove misure minime di sicurezza e del DPS al 31 marzo 2006.

Il provvedimento,  che è stato assegnato all’esame del Senato (AS n. 3717), dovrà essere convertito in legge entro il 28 febbraio prossimo.

Si ricorda,  che il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 21 dicembre 2005 (su G.U. n. 2 del 3 gennaio 2006 – Suppl. Ordinario n. 1), ha rinnovato le sette autorizzazioni generali per i dati sensibili e giudiziari, emanate ai sensi dell’art. 40 del Codice.

Le nuove autorizzazioni, in sostituzione di quelle in scadenza il 31 dicembre 2005, non contengono sostanziali modifiche rispetto a queste ultime ed hanno efficacia per diciotto mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2006 fino al 30 giugno 2007.

Come in passato, le autorizzazioni nn. 1 - 6 riguardano, rispettivamente, il trattamento:
* dei dati sensibili nei rapporti di lavoro;
* dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;
* dei dati sensibili da parte degli organismi di tipo associativo e delle fondazioni;
* dei dati sensibili da parte dei liberi professionisti;
* dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari operanti in diversi settori di attività economiche (ad es. bancarie, creditizie, assicurative, di gestione fondi, del trasporto, del settore turistico, di elaborazione dati, di selezione del personale, di sondaggi e ricerche);
* dei dati sensibili da parte degli investigatori privati.

L’autorizzazione n. 7 riguarda, invece, il trattamento dei dati a carattere giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici.

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