Le imprese che hanno effettuato, nel 2004, erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura possono dedurre interamente dal reddito d'impresa le somme erogate, fruendo così dell'agevolazione inizialmente prevista dall'articolo 38 della legge 342/2000.
Con l'entrata in vigore dell'IRES, l'agevolazione è ormai entrata a sistema ed è disciplinata dall'articolo 100, comma 2, lettera m), del nuovo TUIR.
Entro il 31 gennaio 2005, le imprese devono trasmettere al Ministero per i Beni e le Attività culturali (i relativi moduli sono disponibili sul sito www.beniculturali.it) e al sistema informativo dell'Agenzia delle Entrate le comunicazioni relative all'ammontare delle erogazioni da loro effettuate.
A tal proposito, si segnala che sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella sezione Primo Piano, c'è una comunicazione relativa al software per il controllo dei file da trasmettere per via telematica all'Agenzia delle Entrate.
I soggetti che effettuano erogazioni liberali ai sensi del decreto del Ministero per i beni e le attività culturali del 3 ottobre 2002, possono reperire il suddetto software di controllo nelle rispettive sezioni "Software" dei siti web di Entratel e Fisconline. Questo software (CAT00130, versione 1.3.0 del 6 ottobre 2003) può essere utlizzato per il controllo di tutte le tipologie di "Comunicazioni all'Anagrafe Tributaria".