Calamità naturali: DPCM di proroga degli stati di emergenza a seguito dei gravi eventi atmosferici del gennaio 2003
In relazione al permanere di situazioni di difficoltà in alcune aree del Paese, a seguito degli eventi calamitosi del gennaio 2003, con il DPCM 5.3.2004 (di seguito riportato) , viene prorogato al 1° febbraio 2005 lo stato di emergenza :
- nelle Regioni Abruzzo e Molise per gli eventi alluvionali dei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003;
- nella Regione Campania per gli eventi alluvionali dei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003;
- nella Provincia di Foggia per gli eventi alluvionali dei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003.
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(GU n. 63 del 16-3-2004)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 marzo 2004
Proroga dello stato di emergenza a seguito degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 nel
territorio delle regioni Abruzzo e Molise, nei giorni 24, 25 e
26 gennaio 2003 nel territorio della regione Campania, e nei giorni
24, 25 e 26 gennaio 2003 nel territorio della provincia di Foggia.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31
gennaio 2003, con il quale e' stato dichiarato, fino al 1° febbraio
2004, lo stato di emergenza a seguito degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 nel
territorio delle regioni Abruzzo e Molise, nei giorni 24, 25 e
26 gennaio 2003 nel territorio della regione Campania, e nei giorni
24, 25 e 26 gennaio 2003 nel territorio della provincia di Foggia;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Considerato che gli interventi di carattere straordinario previsti
per il superamento dei summenzionati contesti emergenziali sono
tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi
conclusa;
Ravvista, quindi, la necessita' di procedere ad una proroga della
dichiarazione dello stato d'emergenza, ricorrendo, nella fattispecie
in esame, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225;
Viste le richieste formulate dalla regione Puglia con nota prot. n.
291/2003 dell'11 dicembre 2003, dalla regione Molise con nota prot.
n. 27854 del 23 dicembre 2003, dalla regione Abruzzo con nota prot.
n. 592 del 12 gennaio 2004 e dalla regione Campania con nota prot. n.
01/3322 del 27 gennaio 2004;
Visti, altresi', i successivi chiarimenti di cui alle note della
regione Puglia del 6 febbraio 2004, della regione Molise del
9 febbraio 2004, della regione Abruzzo del 27 febbraio 2004 e della
regione Campania del 4 marzo 2004, forniti a seguito della richiesta
del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del
Consiglio dei Ministri;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 5 marzo 2004;
DECRETA:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in
premessa, e' prorogato, fino al 1° febbraio 2005, lo stato di
emergenza a seguito degli eccezionali eventi meteorologici
verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 nel territorio delle
regioni Abruzzo e Molise, nei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003 nel
territorio della regione Campania, e nei giorni 24, 25 e 26 gennaio
2003 nel territorio della provincia di Foggia.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 5 marzo 2004
Il Presidente: Berlusconi
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