In provincia di Teramo numerosi imprenditori hanno, purtroppo, subìto la cosiddetta ”truffa dei domini”.

Nello specifico, ai possessori di un ”dominio” Internet, quelli cioè che hanno un proprio sito registrato, sono arrivati messaggi scritti in lingua inglese e firmati da fantomatici gestori: ”Domain Registry of Europe”, ”Domain Registry of America” o ”Domain Registry of Australia”, con la richiesta di pagamento – attraverso carta di credito - per il rinnovo della concessione.

La Polizia Postale sta svolgendo indagini a tappeto, ma il fenomeno non è stato ancora fermato.

Si raccomanda, pertanto, di prestare attenzione ad eventuali “dubbie” richieste di denaro e, soprattutto, di usare prudenza nella comunicazione di dati strettamente riservati e preziosi.

Per eventuali chiarimenti e consigli sull’argomento, l’Unione offre agli associati la consulenza di collaboratori specializzati.