Il Programma comunitario di cooperazione Transfrontaliero Adriatico Interreg III A - che prevede finanziamenti per circa 101 milioni di euro per progetti di enti e privati - entra nella fase finale.

A L'Aquila si e' insediato nei giorni scorsi il Comitato di sorveglianza che ha il compito di fissare le regole necessarie per pubblicare nel più breve tempo possibile i bandi per attuare la misura comunitaria.

Il Comitato e' costituito da vari soggetti: tra le regioni, oltre all'Abruzzo, figurano Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise e Puglia; tra i paesi europei, partecipano Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro.

Al tavolo figurano anche rappresentanti dei ministeri per le Infrastrutture, Esteri, Attività Produttive, Ambiente, Interno, insieme alle forze sociali e le organizzazioni non governative.

Interreg III A e' il primo programma comunitario di cooperazione in Europa in quanto a densità di territori coinvolti e a numero di abitanti interessati . Si fonda su tre assi strategici: tutela e valorizzazione ambientale, culturale e infrastrutturale, integrazione economica dei sistemi produttivi e azioni di rafforzamento della cooperazione.