"La chiusura dell'accordo sull'Ilva di Taranto è un bel segnale per il Paese. Ed è la riprova – afferma il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia - che è possibile coniugare le ragioni dell'occupazione con quelle dell'ambiente e dello sviluppo nel rispetto delle prerogative dell'acquirente.
Auspichiamo - conclude Boccia - che possa essere l'inizio di una svolta che riporti la questione industriale al centro dell'attenzione nazionale".