sabato 04 gennaio 2025
 

"Nuova Sabatini"

Circolare MISE n. 4567 del 10 febbraio 2014
Area: Informazioni generali - 18 febbraio 2014

 

 

Vi invitiamo alla lettura della Circolare del MISE  che - secondo quanto previsto dal decreto del 27 novembre 2013 - chiarisce le modalità di funzionamento dell’agevolazione,  fissa la data per l’avvio della sua operatività e fornisce i moduli per la richiesta di finanziamento e le relative dichiarazioni.

 Con particolare riferimento alla presentazione della domanda di agevolazione, la circolare specifica che le domande possono essere presentate alle banche/intermediari finanziari a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014.

 Le domande devono essere compilate in formato elettronico; è richiesta la firma digitale; l’invio alla banca/intermediario finanziario aderente alla convenzione con Cassa Depositi e Prestiti e MISE (gli elenchi delle banche e intermediari aderenti saranno pubblicati sui siti di Mise e CDP) avviene tramite posta certificata.

 I moduli di domanda potranno essere reperiti sul sito del ministero (www.mise.gov.it) nella sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)”. Per le agevolazioni che superano i 150.000 euro è necessario allegare alla domanda la documentazione antimafia.

 

La circolare del MISE si sofferma inoltre sulla chiusura dello sportello per la presentazione delle domande. In proposito è previsto che la chiusura dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili viene comunicata dal MISE e che il Ministero prenota i contributi richiesti seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda di provvista da parte delle banche a CDP.

Qualora si rendessero disponibili nuove risorse dopo la chiusura dello sportello, queste potranno essere utilizzate per incrementare le prenotazioni soddisfatte solo parzialmente e, successivamente, per altre richieste di prenotazione.

 Sono inoltre fornite indicazioni sulle modalità di calcolo del contributo: il contributo è calcolato applicando un tasso del 2,75% sull’ammontare del finanziamento su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di cinque anni. Il contributo così calcolato viene ripartito in 10 quote semestrali. Ulteriori dettagli sono indicati nell’appendice.

 Quanto alle spese ammissibili, la circolare specifica che sono escluse le spese relative a "terreni e fabbricati" e "immobilizzazioni in corso e acconti" e che gli investimenti devono essere ad uso produttivo, correlati all'attività svolta dall'impresa. L’impresa può modificare l'oggetto degli investimenti rispetto a quello preventivato nella domanda a condizione che gli investimenti abbiano i requisiti previsti dal decreto e che la modifica non comporti un incremento del contributo concesso.

 La circolare infine descrive dettagliatamente la procedura per l’erogazione delle agevolazioni alle imprese e indica la documentazione necessaria per l’erogazione del contributo.

 

 

 

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