A seguito delle numerose segnalazioni da parti di gestori del sistema di posta elettronica certificata circa l'impossibilità di fare fronte all'enorme mole di richieste di nuovi indirizzi di P.E.C. concentratasi nell'imminenza del termine del 29 novembre, il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato la circolare n. 224402 in cui si dà l'opportunità alla Camere di commercio di astenersi dall'applicare le sanzioni a società e soggetti che non abbiano provveduto alla comunicazione nei termini e di considerare come corretto anche l'adempimento tardivo.
Si tratta di una proroga, o più propriamente un rinvio, che, almeno secondo il Ministero, dovrebbe durare «almeno fino all’inizio del nuovo anno».